Torno in Senato con lo spirito di sempre
Abbiamo perso, è inutile girarci intorno. È una sconfitta senza attenuanti.
Abbiamo pagato a caro prezzo, dappertutto, anche la litigiosità interna.
In Puglia, abbiamo perso peggio. Ma non ha perso solo Renzi: il giudizio politico espresso con il voto non può restare troppo distinto dall’azione amministrativa, anche territoriale.
Hanno fatto risultato le forze anti-sistema che hanno cavalcato paure e difficoltà a cui la lunga crisi ha costretto il Paese, soprattutto le aree più fragili.
Hanno vinto gli slogan delle ricette semplici ai problemi complessi. Ora tocca a loro assumere la responsabilità di governo.
Noi ci siamo candidati al Parlamento utilizzando un approccio politico diverso da Lega e M5S, mettendo in campo una proposta programmatica alternativa alla loro, mirata anche a correggere gli errori che pure abbiamo commesso in questi anni.
Una proposta diversa anche nei toni e nel linguaggio.
La coerenza e il rispetto degli elettori, anche di chi non ci ha votato, ci indicano di stare all’opposizione.
Torno in Senato con lo spirito di sempre: continuerò a difendere il territorio e le sue peculiarità, lavorerò per generare occasioni di crescita per tutti, per ispirare un percorso di ricostruzione dell’area progressista e democratica che deve partire da una analisi seria e profonda del voto.
Oggi, sento il dovere di ringraziare tutti: elettori, militanti, collaboratori e amici. Voglio trascorrere una giornata con la mia famiglia, ricaricare le batterie per l’impegno che ci attende.
Abbiamo pagato a caro prezzo, dappertutto, anche la litigiosità interna.
In Puglia, abbiamo perso peggio. Ma non ha perso solo Renzi: il giudizio politico espresso con il voto non può restare troppo distinto dall’azione amministrativa, anche territoriale.
Hanno fatto risultato le forze anti-sistema che hanno cavalcato paure e difficoltà a cui la lunga crisi ha costretto il Paese, soprattutto le aree più fragili.
Hanno vinto gli slogan delle ricette semplici ai problemi complessi. Ora tocca a loro assumere la responsabilità di governo.
Noi ci siamo candidati al Parlamento utilizzando un approccio politico diverso da Lega e M5S, mettendo in campo una proposta programmatica alternativa alla loro, mirata anche a correggere gli errori che pure abbiamo commesso in questi anni.
Una proposta diversa anche nei toni e nel linguaggio.
La coerenza e il rispetto degli elettori, anche di chi non ci ha votato, ci indicano di stare all’opposizione.
Torno in Senato con lo spirito di sempre: continuerò a difendere il territorio e le sue peculiarità, lavorerò per generare occasioni di crescita per tutti, per ispirare un percorso di ricostruzione dell’area progressista e democratica che deve partire da una analisi seria e profonda del voto.
Oggi, sento il dovere di ringraziare tutti: elettori, militanti, collaboratori e amici. Voglio trascorrere una giornata con la mia famiglia, ricaricare le batterie per l’impegno che ci attende.
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